Per chi è scettico sul coaching, una provocazione: il coaching non funziona. Non funziona se lo si approccia con superficialità, se lo si confonde con semplici consigli motivazionali o se ci si aspettano miracoli senza mettersi in gioco. Ma se leggiamo i dati e i casi reali riportati, la realtà è ben diversa.

Sebbene il coaching sia spesso etichettato come un’arte più che una scienza, numerosi studi hanno dimostrato che, quando eseguito in modo professionale, i risultati non solo esistono, ma sono misurabili.

1. Il coaching aumenta la performance lavorativa (Stober & Grant, 2006)

Nel libro “Evidence-Based Coaching Handbook”, Dianne Stober e Anthony Grant raccolgono studi che dimostrano come il coaching migliori le prestazioni lavorative e il benessere personale. Un caso concreto è quello di un programma di coaching applicato in una grande multinazionale tecnologica, dove i partecipanti hanno mostrato un miglioramento del 30% nei KPI (Key Performance Indicators) aziendali dopo 6 mesi di coaching individuale.

2. L’impatto sulla Leadership (Theeboom et al., 2014)

Una meta-analisi pubblicata su The Journal of Positive Psychology ha esaminato 18 studi quantitativi sull’efficacia del coaching. I risultati hanno rivelato che i manager sottoposti a programmi di executive coaching hanno migliorato significativamente le loro competenze di leadership e la capacità di gestione dello stress, con effetti documentati fino a 12 mesi dopo la fine del percorso.

Un esempio concreto è quello di una società di consulenza internazionale che ha implementato coaching per il suo gruppo dirigente. I manager coinvolti hanno riportato un aumento del 40% nella capacità di motivare i team, misurato attraverso questionari di feedback 360°.

3. Il coaching migliora il benessere (Grant, 2017)

In “The Third ‘Generation’ of Workplace Coaching”, Anthony Grant documenta uno studio condotto in una grande azienda australiana, dove 80 dipendenti hanno partecipato a un programma di coaching focalizzato sulla resilienza. I risultati? Una riduzione del 25% dei livelli di stress percepito, misurata con il Perceived Stress Scale (PSS), e un aumento del 15% nella soddisfazione lavorativa.

4. Risultati nel settore sanitario (Moore et al., 2009)

Margaret Moore e colleghi, nel loro “Coaching Psychology Manual”, riportano un progetto di coaching per infermieri ospedalieri che ha portato a una riduzione del 20% dei tassi di burnout. L’efficacia del coaching è stata misurata utilizzando il Maslach Burnout Inventory (MBI), uno strumento validato a livello internazionale. Dopo il coaching, il personale ha riportato un miglioramento significativo nel bilanciamento tra vita lavorativa e personale.

5. Il coaching e le neuroscienze (Baldriga & Fernandez, 2021)

Nel libro “Coaching e neuroscienze” di Paolo Baldriga e Raquel Fernandez, viene approfondito come l’integrazione del coaching con le neuroscienze possa influenzare positivamente i processi decisionali e la gestione delle emozioni. Un caso descritto riguarda un team di manager che ha seguito un percorso di neurocoaching, ottenendo un incremento del 35% nella capacità di affrontare situazioni complesse e un miglioramento del 25% nella collaborazione di squadra.

Un aspetto cruciale dell’analisi è stata la misurazione dei livelli di cortisolo, un indicatore fisiologico dello stress, attraverso campioni di saliva raccolti in tre fasi: prima, durante e dopo il percorso. I risultati hanno evidenziato una marcata riduzione del cortisolo, dimostrando un miglioramento nella capacità dei partecipanti di gestire situazioni stressanti.

6. Il coaching in azione: un caso aziendale reale

Nel libro “Coaching for Performance” di John Whitmore, è descritto un caso di successo presso una multinazionale del settore automobilistico. Dopo l’introduzione del coaching per i team leader, l’azienda ha registrato un aumento del 15% nella produttività e una riduzione del 10% nei tassi di turnover. Questi dati sono stati raccolti attraverso analisi longitudinali che hanno monitorato i risultati per oltre un anno.

L’efficacia del coaching

Alla luce dei dati e delle testimonianze reali, il coaching si dimostra un potente strumento di trasformazione. Quando basato su metodologie solide e condotto con competenza, genera cambiamenti tangibili e duraturi. I risultati non sono il frutto del caso o di intuizioni isolate, ma di un processo strutturato e validato.

Dopotutto, ciò che si misura si migliora, e il coaching non fa eccezione. Se vi trovate a dubitare della sua efficacia, forse è il momento di sperimentarlo con un approccio serio e professionale. 

Siete pronti a misurare il vostro prossimo successo?

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